Il Just-in-time nella produzione su commessa: la guida
In questa guida parliamo di un principio produttivo fondamentale per i sistemi industriali che utilizzano la logica della produzione su commessa: il just-in-time.
Il just-in-time (JIT) è un modello di gestione industriale che punta a far sì che venga prodotto soltanto ciò che è necessario, nella quantità necessaria e solo nel momento in cui c’è una richiesta del cliente. Vedremo a breve quali sono i cardini di questo approccio, come si applica e, soprattutto, quali vantaggi comporta in termini di ottimizzazione di tempi e risorse e di riduzione di sprechi e costi.
Just-in-time: che cos’è
La filosofia produttiva del just-in-time (letteralmente “appena in tempo”) si contrappone alla visione classica della produzione industriale, basata sulle logiche della produzione in serie, ovvero sulla necessità di anticipare la domanda del mercato.
Il just-in-time, infatti, si basa su due principi fondamentali:
- Logica Pull: la produzione è guidata dalla domanda del cliente, non dalla programmazione. In altre parole, i prodotti vengono prodotti solo quando vengono ordinati, e non in anticipo.
- Riduzione delle scorte: le scorte sono considerate uno spreco, quindi il JIT punta a ridurle al minimo possibile.
La logica del Pull System
Riprendiamo qui un concetto a cui abbiamo dedicato una guida che potete trovare a questo link: la contrapposizione fra le logiche del Pull System, proprio delle produzioni su commessa, e quelle del Push System, tipiche invece dei sistemi industriali che operano secondo i principi del Make to Stock.
Come funziona il Pull System
Il Pull System – o produzione tirata – è un modello produttivo in cui l’azienda produce solo ciò che il cliente vuole, solo quando lo vuole e nella quantità richiesta. Questo consente di ridurre i costi, migliorare la qualità e soddisfare meglio le esigenze dei clienti.
Come funziona il Push System
Il Push System – o produzione spinta – è un modello produttivo in cui i prodotti vengono realizzati in anticipo, in base alle previsioni di vendita. L’azienda produce la quantità di prodotto che ritiene sarà richiesta dal mercato. Se la domanda è inferiore alla produzione, il surplus di prodotti diventa sovrapproduzione, che deve essere stoccata in magazzino in attesa di essere venduta in un secondo momento.
Riduzione delle scorte
L’approccio just-in-time permette, come detto, di ridurre in modo significativo le scorte. Premessa: cosa sono le scorte? Sono la quantità di materie prime, semilavorati, prodotti finiti o altri materiali che sono presenti in un’azienda in un determinato momento. Esse rappresentano una problematica dal punto di vista logistico e della gestione del magazzino, in quanto la loro conservazione impone all’azienda di affrontare dei costi, che possono invece essere eliminati attraverso la produzione spinta, in cui ogni fase del processo è fornitore di quella che la segue e cliente di quella che la precede.
I vantaggi del just-in-time
Alla luce di quanto illustrato finora, risulta relativamente semplice definire i benefici dell’approccio just-in-time per il sistema produttivo.
Riduzione dei costi
Il primo evidente vantaggio del just-in-time sta nella capacità di ridurre i costi. Tale beneficio emerge in particolare alla voce delle spese di giacenza di materie prime, semilavorati e prodotti finiti che, venendo assorbiti direttamente dal mercato, non richiedono alcuno stoccaggio. Altri elementi di risparmio per il sistema produttivo sono l’assenza di merce invenduta e l’abbassamento dei tempi di consegna.
Abbattimento dei rischi d’impresa
La certezza di produrre merce che verrà acquistata dal cliente abbatte i rischi legati all’investimento aziendale. Le imprese che operano secondo la logica JIT, infatti, non corrono il rischio di andare incontro a sovrapproduzione né a quello di realizzare prodotti che, a causa del mancato assorbimento del mercato, vanno incontro a obsolescenza.
Flessibilità operativa
Il just-in-time garantisce una maggiore flessibilità del sistema produttivo, che può così settarsi rapidamente su nuovi profili produttivi in caso di necessità, ad esempio in seguito a una richiesta del cliente o rispondendo prontamente alle trasformazioni del mercato.
Innalzamento della qualità dei prodotti finiti
Infine, ma non meno importante, il JIT permette di innalzare la qualità del prodotto finale, grazie a un sistema produttivo tarato su richieste specifiche, programmate e aderenti a uno standard di produzione ben definito.
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