Senso di appartenenza aziendale: cos’è e come stimolarlo
Nell’articolo “La scala dei bisogni di Maslow: l’importanza della motivazione” abbiamo affrontato il tema dei bisogni dei dipendenti, concentrandoci in particolare sulla questione legata alle loro motivazioni.
In questo articolo tratteremo un altro argomento cruciale in un’ottica di benessere aziendale e performance dei collaboratori: il senso di appartenenza aziendale. Chiariremo, nello specifico, che cosa si intende per senso di appartenenza, come stimolarlo e perché parliamo di una leva decisiva per innalzare le performance del sistema di produzione nel suo complesso.
Senso di appartenenza aziendale: la scala dei bisogni di Maslow
Partendo nuovamente dalla scala dei bisogni di Maslow – un modello psicologico sviluppato dallo psicologo statunitense Abraham Maslow, che organizzò le necessità dell’individuo in 5 classi gerarchicamente disposte partendo da quelle basilari – l’appartenenza si colloca esattamente a metà della scala. In particolare, lo studioso americano strutturò la seguente classificazione, suddividendo i bisogni in:
- Fisiologici: fame, sete, sonno, sesso
- Sicurezza: protezione dai pericoli, dalle minacce e dalle privazioni
- Appartenenza: Socialità, affetto, accettazione, amore e gruppi sociali
- Stima: Autostima ed eterostima
- Autorealizzazione: Sviluppo delle proprie potenzialità, continuo sviluppo di se stessi
L’appartenenza, dunque, si configura come un bisogno strettamente legato a fattori di natura sociale, affettiva e di riconoscimento da parte del gruppo. Tale classificazione, valida in tutti gli aspetti della vita umana, ha valore anche all’interno delle dinamiche di tipo lavorativo.
Che cos’è il senso di appartenenza aziendale
Il senso di appartenenza aziendale è un attaccamento emotivo che il lavoratore sviluppa nei confronti della propria azienda. Si tratta di un legame profondo che va oltre la semplice soddisfazione lavorativa e che si basa su:
- Condivisione dei valori e degli obiettivi aziendali: il dipendente si sente parte di qualcosa di più grande e importante, di un progetto comune a cui contribuire con entusiasmo.
- Fiducia e rispetto reciproci: il dipendente si sente valorizzato e apprezzato per il suo lavoro e ripone fiducia nei suoi leader e colleghi.
- Senso di appartenenza al gruppo: il dipendente si sente parte di un team, di una comunità di persone con cui condividere esperienze.
- Equilibrio tra vita privata e lavorativa: l’azienda si preoccupa del benessere dei suoi dipendenti e offre loro flessibilità e supporto per conciliare al meglio vita privata e lavoro.
Creare senso di appartenenza: l’importanza delle relazioni
Per costruire un solido senso di appartenenza in azienda, è fondamentale coltivare relazioni positive e una comunicazione efficace.
Valorizzare le relazioni significa andare oltre i risultati e riconoscere l’impegno di ogni individuo, creando un ambiente che favorisca la collaborazione e il gioco di squadra. Il management deve dimostrarsi in grado di comprendere e di accogliere le esigenze delle persone, investendo in sistemi che supportano l’interazione e la coesione tra i dipendenti.
Una comunicazione aperta e trasparente è strettamente correlata alla creazione di un dialogo costante e informativo a tutti i livelli, volto a favorire lo scambio di idee e opinioni, creando un clima di apertura.
In ciò, la coesione tra tutti i livelli dell’organigramma si configura come un pilastro fondamentale, che permette di integrare i nuovi collaboratori aiutandoli a sentirsi parte del gruppo, di promuovere un ambiente inclusivo e rispettoso delle diversità e di creare occasioni di socializzazione e di condivisione anche al di fuori del lavoro.
Per creare un vero senso di appartenenza, dunque, l’azienda deve diventare una comunità dove le persone si sentono valorizzate, incluse e motivate a contribuire al successo comune.
Comunicare mission, vision e valori aziendali
Per creare un solido senso di appartenenza in azienda, è fondamentale definire un’identità aziendale chiara e riconoscibile.
Questa identità si basa su tre pilastri fondamentali:
- Vision: rappresenta la destinazione ideale verso cui l’azienda vuole tendere, il suo punto d’arrivo. Deve essere chiara, sintetica e d’impatto, capace di ispirare e di motivare tutti i componenti dell’organizzazione.
- Mission: indica le modalità e le strategie con cui l’azienda intende raggiungere la vision. Spiega come l’azienda vuole realizzare i suoi obiettivi.
- Valori: rappresentano i principi etici e morali che guidano il comportamento di tutti i membri dell’azienda. Definiscono il modo in cui l’azienda opera e interagisce con i propri referenti.
Vision, mission e valori sono elementi cruciali per qualsiasi organizzazione. Se ben comunicati e condivisi, riescono a toccare le corde profonde delle persone che vi lavorano, creando un senso di appartenenza e di coesione.
Il rispetto di questi principi non è facoltativo, ma un dovere per tutti i membri dell’azienda, a partire dalla direzione. Ogni individuo deve sentirsi parte attiva nel perseguire gli obiettivi comuni e nel contribuire al successo dell’organizzazione.
Comunicare efficacemente vision, mission e valori è fondamentale. Non basta definirli, è necessario renderli noti a tutti i dipendenti, trasmettendone il significato profondo e il loro valore per l’azienda.
Con un’identità aziendale chiara e condivisa, il processo di sviluppo di una strategia di miglioramento diventa più efficace. L’azienda può perseguire con maggiore coerenza sia gli obiettivi di eccellenza dei processi aziendali che quelli di benessere dell’organizzazione, creando un ambiente di lavoro positivo e motivante per tutti.
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